Cartella clinica ortodontica: cos’è e a cosa serve?

   Decidere di andare da un odontoiatra non è sempre una scelta facile da fare, ma è sicuramente un’ottima idea. I benefici che derivano da una visita di questo genere sono svariati e non solo di natura estetica, come potrebbe pensare la maggior parte delle persone.

I problemi legati a un non corretto posizionamento dei denti influiscono infatti su azioni del nostro quotidiano come la masticazione e la possibilità di parlare in maniera corretta. Un trattamento ortodontico può migliorare l’estetica del tuo sorriso ma soprattutto influirà positivamente sulla qualità della tua vita.

Una volta deciso di andare in uno studio specializzato la prima cosa che da fare è la creazione di una cartella clinica ortodontica.

Ma cos’è una cartella clinica ortodontica?
Si tratta di un insieme di documenti e dati clinici, raccolti dal Medico durante la terapia. Serve a catalogare e ordinare tutte le informazioni mediche per poter proporre al paziente la migliore cura e gli interventi più adatti a lui. Possiamo dire che questo documento ricostruisce passo dopo passo la storia clinica del paziente. Quest’ultimo ha la proprietà sul documento ma non il possesso. Esso infatti viene
sempre conservato nello studio o nella struttura ospedaliera di competenza.

Grazie a questi dati il medico curante sarà in grado di consigliare il trattamento più adatto alla cura dei denti. Sarà quindi determinante possedere quanti più dati possibili, soprattutto quelli relativi al posizionamento di denti, viso e mascella.

Potrebbe sembrare molto lungo e complicato realizzare un “diario” clinico di questo genere ma in realtà mettere insieme una cartella clinica è più semplice di quello che si pensa. Durante una visita medica, di circa sessanta minuti, verranno raccolti una serie di dati come:

Dati anagrafici: tutte le informazioni che riguardano il paziente e la sua storia all’interno dello studio medico;

Impronte dentali: verranno realizzate delle repliche in gesso o in digitale delle arcate dentali. Esse sono molto importanti per aiutare l’odontoiatra a ipotizzare il corretto posizionamento dei tuoi denti. Inoltre vengono utilizzate per confrontare il cambiamento che avverrà nel tempo, una volta iniziata la cura;

Radiografie: verranno fatte una serie di radiografie, tra cui sicuramente una panoramica della bocca. Queste sono fondamentali soprattutto per i pazienti in fase di crescita – bambini e adolescenti – poiché mostrano tutti i denti in via di sviluppo ma non ancora visibili dall’esterno, dando la possibilità di prevedere i movimenti che avverranno all’interno dell’arcata dentale. Anche per i pazienti adulti è però essenziale poiché permette di capire se la mascella è in una posizione corretta e se ci sono denti danneggiati o mancanti;

Fotografie: sia dell’interno sia dell’esterno della bocca – foto frontali e laterali. Posso servire per ottenere ulteriori informazioni legate al paziente, per esempio dati legati alla postura. Queste immagini saranno anche importanti per confrontare l’aspetto del paziente prima e dopo essersi sottoposto al trattamento odontoiatrico scelto.

E adesso? Una volta raccolti tutti questi dati l’odontoiatra può iniziare a studiare e ideare il trattamento più adatto a ciascun paziente. Più dati saranno stati raccolti, più il trattamento sarà efficace e preciso. Insomma, questa cartella clinica è come una mappa che permette di iniziare un viaggio per arrivare ad avere un sorriso perfetto!

Ci sono domande? È molto comune per i pazienti avere diversi dubbi e quesiti in questa prima fase ed è per noi fondamentale dare una risposta a ciascuna di esse. Non bisogna sentirsi in imbarazzo: durante tutta la fase di raccolta dati è importante segnarsi le domande da porre al tuo dottore, così che sia tutto chiaro durante la prima fase di questo processo.

Puoi contattarci per mail, telefonicamente o, come suggeriamo sempre, prenotando un appuntamento in uno dei nostri centri specializzati: saremo felici di dare una risposta a tutte le tue domande.